15.07.2020 – 42 vetture di classe R5, 32 vetture di classe Rally4, tutti i migliori campioni d’Europa e d’Italia. Si presenta così l’elenco iscritti del Rally di Roma Capitale, pubblicato oggi sul sito www.rallydiromacapitale.it quando mancano solo pochi giorni all’inizio dell’evento in programma dal 24 al 26 luglio prossimi.
ELENCO ISCRITTI RALLY DI ROMA CAPITALE FIA ERC + CIR
ELENCO ISCRITTI RALLY STARS ROMA CAPITALE
ELENCO ISCRITTI RALLY DI ROMA CAPITALE NAZIONALE
L’annuncio questa mattina nel corso della conferenza stampa streaming di presentazione dell’evento che potete rivedere integralmente sulla pagina Facebook del Rally di Roma Capitale (www.facebook.com/rallydiromacapitale).
Sarà davvero una gara tutta da seguire, seppure a porte chiuse. Nessuno spettatore potrà accedere a parco assistenza, riordino, direzione gara, partenza e arrivo e non saranno allestite zone media sulle prove speciali. Il primo appuntamento del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Rally non mancherà però di emozionare, grazie ad una importante copertura di dirette streaming, collegamenti televisivi ed aggiornamenti social il cui palinsesto completo sarà confermato nei prossimi giorni.
Giandomenico Basso (ITA) e Lorenzo Granai (ITA), alla prima gara con la Volkswagen Polo GTI R5, cercheranno di difendere lo scettro dei vincitori dopo la stupenda affermazione 2019, ma non avranno vita facile. Impossibile citare tutti gli avversari con i quali dovranno incrociare la sfida. Si va dal vincitore 2018 Alexey Lukyanuk (RUS) navigato da Dmitry Eremeev (RUS su Citroën C3 R5 ad Andrea Crugnola (ITA) con Pietro Elia Ometto (ITA), che con un’altra delle berlinette francesi cercherà di proseguire la striscia positiva delle ultime settimane che lo ha visto trionfare al Rally del Casentino e al Rally della Lana, disputati in preparazione proprio al Rally di Roma Capitale.
Grande attesa per Oliver Solberg (SWE) e Aaron Johnston (GBR) su Volkswagen Polo GTI R5 alla prima vera gara su asfalto dopo il Rallye Monte-Carlo. Il giovane figlio d’arte seguirà le orme dei tanti piloti scandinavi scesi più volte in Italia per aumentare le loro doti di guida sulle strade catramate, così rare nelle terre dei mille laghi. Occhi puntati anche su Craig Breen (IRL) sulla Hyundai i20 R5 insieme a Paul Nagle (IRL) vincitori lo scorso anno del Rallye Sanremo.
In Italia per fare bene nella prima uscita del FIA ERC anche Adrien Fourmaux (FRA) con Renaud Jamoul (FRA) sulla Ford Fiesta R5 MKII ufficiale M-Sport. Dopo una bella prestazione al Rallye Monte-Carlo, Fourmaux non nasconde le sue velleità nella classifica dell’europeo e a Roma cercherà subito di partire con il piede giusto. Nomi di spessore anche Mares-Bucha (CZ) su Škoda Fabia R5 Evo, Marczyk-Gospodarczyk (PL) su un’altra vettura del costruttore ceco, Llarena-Fernandez (ESP) su Citroën C3 R5, Munster-Louka (LUX) su Hyundai i20 R5 oltre a, fra gli altri, Tempestini-Itu (Škoda Fabia R5), Kreim-Christian (Volkswagen Polo GTI R5), Dinkel-Mayrhofer (Škoda Fabia R5) e il giovane Emil Lindholm (FIN) navigato da Mikael Khorhonen (FIN) su un’altra Škoda Fabia R5 Evo.
Tra gli altri italiani spicca il nome di Umberto Scandola, che con Guido d’Amore ritroverà le strade del Rally di Roma Capitale dopo la doppia affermazione ottenuta nel 2015 e nel 2016. Belle speranze anche per Michelini-Perna, al debutto con la Volkswagen Polo GTI R5, Bottarelli-Pasini (Škoda Fabia R5), Battistolli-Scattolon (Škoda Fabia R5), Rusce-Farnocchia (Citroën C3 R5) e Scattolon-Nobili (Škoda Fabia R5) vincitori della gara valida per il CIR nel 2018.
Tra le vetture di classe Rally4 anche alcuni nomi solitamente impegnati nel WRC Junior come il forte svedese Dennis Radstrom, navigato da Johan Johansson (Ford Fiesta Rally4) e il nostro italiano Marco Pollara con alle note Maurizio Messina (Ford Fiesta Rally4). Prima uscita della stagione anche per la pattuglia di Ford Fiesta gestite da Motorsport Italia che daranno vita alla sfida inaugurale del Campionato Italiano Rally Junior 2020 con tanti giovani di grande talento.
Quote rosa affidate a Rachele Somaschini (ITA) e Giulia Zanchetta (ITA), che dopo la prima uscita come equipaggio al Rally Casentino affronteranno la gara di Roma con una Peugeot 208 Rally4, Adrienn Vogel (HUN) e Ivett Notheisz (HUN) su Ford Fiesta Rally4, Patrizia Perosino (ITA) e Veronica Verzoletto (ITA) all’esordio sulla Škoda Fabia R5 nella livrea Peletto Racing completeranno gli equipaggi femminili.
Da non dimenticare il Rally Stars Roma Capitale, la gara riservata alle WRC+ che aprirà la manifestazione con una gara nella gara, con classifica a parte. Hyundai Motorsport schiererà il pilota ufficiale Dani Sordo (ESP) al volante della Hyundai i20 Coupe WRC, mentre una seconda vettura clienti gestita da 2C Competition sarà affidata a Pierre-Louis Loubet (FRA). Grande festa per il debutto di “Pedro” (ITA) sulla Ford Fiesta WRC ufficiale M-Sport con alle note Emanuele Baldaccini (ITA) che dopo un anno e mezzo nel WRC3 con la versione R5 della vettura preparata a Dovenby Hall porterà la vettura più evoluta sulle strade della gara italiana.
Il rally prenderà il via venerdì 24 con la qualifying stage e lo shakedown, prima di fare rotta su Roma per la cerimonia di partenza e la passerella per le vie di Roma, in programma dalle ore 17:15. Le prove speciali saranno invece condensate nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 tutte nei dintorni di Fiuggi dove sarà allestito il Parco Assistenza e la Direzione Gara. L’arrivo, sempre a Fiuggi, nel tardo pomeriggio di domenica a partire dalle ore 18:00. Il Rally Stars Roma Capitale sarà il primo sul percorso, seguito subito dopo dal Rally di Roma Capitale.
“Non posso nascondere l’entusiasmo e la gratitudine verso i tanti, tantissimi equipaggi che hanno deciso di rispondere presente al richiamo del Rally di Roma Capitale – ha commentato Max Rendina, ideatore dell’evento. – Anche in un periodo come questo, sicuramente anomalo, che ci costringerà a correre la gara senza pubblico, sono sicuro che sarà un grande spettacolo”.
“La sfida per la vittoria si preannuncia incerta, forse mai come in questa edizione. Superare le 40 vetture di classe R5 è una chiara testimonianza che il Rally di Roma Capitale è oramai riconosciuto a livello internazionale come gara tecnicamente completa, ma anche valida sotto il punto di vista organizzativo e questo non fa che accrescere la nostra voglia di fare bene”.
“Invito tutti gli appassionati a seguire le normative. So che non sarà facile, ma se saremo uniti e responsabili oggi torneremo presto ad assaporare appieno tutto il fascino dei rally”.