23.06.2022 – Ancora un record messo a segno da Max Rendina e Motorsport Italia in vista del prossimo 10° Rally di Roma Capitale in programma dal 22 al 24 luglio prossimo come quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e sesto del FIA European Rally Championship 2022.
Dopo aver annunciato il percorso 2022 con la pubblicazione del programma, del Regolamento Particolare e di conseguenza della Tabella Distanze e Tempi, disponibili sul sito www.rallydiromacapitale.it, è subito emerso l’altissimo livello tecnico del percorso disegnato dallo staff tecnico di Motorsport Italia: oltre 187 chilometri di prove speciali su 876 chilometri complessivi, tre giorni di gara e alcune prove che superano ampiamente le tradizionali lunghezze.
Una di queste, la nuova “Rocca di Cave-Subiaco” che reinterpreta la storica “Rocca di Cave” disputata nelle scorse edizioni, arriverà a misurare ben 32.5 chilometri confermandosi come la speciale più lunga del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 e attualmente la più lunga disputata anche dal FIA European Rally Championship 2022.
La prova sarà un mix completo di tutte quelle caratteristiche che hanno costruito il fascino del Rally di Roma Capitale: sezioni strette, sezioni più larghe, continuo cambio di asfalto, salita e discesa, tratti veloci ed altri più guidati. Una prova speciale che, da sola, potrebbe già valere una vittoria dato che ritrovare queste lunghezze non è facile nemmeno scorrendo gli annali della disciplina italiana ed europea.
Ad aumentare il fascino di questo tratto cronometrato anche il fatto che si disputerà domenica 24 luglio, nel corso dell’ultima giornata di gara come a sottolineare che per vincere il Rally di Roma Capitale 2022 occorrerà davvero massimo impegno fino all’ultimo metro.
“Rocca di Cave-Subiaco” non sarà la sola prova “monstre” dell’imperdibile decima edizione del rally capitolino. Anche la tappa di sabato 23 luglio infatti includerà una prova speciale che sfiora i 30 chilometri di sviluppo, la “Santopadre-Fontana Liri” di 29.08 chilometri. Anche questa allungata rispetto alla “Santopadre-Arpino” degli scorsi anni, formerà un mix esplosivo di emozioni che metterà a dura prova uomini e mezzi.
“Il disegno del percorso 2022 – ha sottolineato Max Rendina – è partito prima di tutto dalla volontà di celebrare il decennale del rally con qualcosa di mai visto prima. La prova di Rocca di Cave-Subiaco sarà il nostro fiore all’occhiello, vincere il Rally di Roma Capitale 2022 non sarà solo questione di velocità ma anche di strategia e gestione. Su prove di questa lunghezza i piloti devono saper controllare le reazioni delle vetture, devono considerare la lunghezza complessiva per decidere dove attaccare e dove guidare più cauti. È un aspetto che fa parte della sensibilità di guida e saprà premiare i più forti. Sarà un grande spettacolo”.